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Come un fulmine, oggi, alla mente mi sei tornato e con affanno, attorno, ti ho cercato. Eccoti, o confidente, di quest'animo indomito che nel petto ribolle: ti ho voluto, ti ho cercato, ti ho ritrovato. Strano diario, quel che premo sotto le dita schiacciandolo via via, come piccola formica, l'instancabile scorrere della sabbia della vita. Resistere, continuare ad esistere, in questo mondo dove, come gocce, ci scivoliamo addosso, senza bagnarci.
"Oggi è il primo giorno di ciò che resta della mia vita". - Coretta King
"Istituire biblioteche e librerie è come edificare granai pubblici, ammassare riserve contro un imminente inverno dello spirito." Marguerite Yourcenar
VANAGLORIA Viviamo soli, persi in sprazzi di paesaggio che crediamo essere il nostro approdo sicuro. Ancor quando e quanto ancora dovrà attendere la mia esistenza per abbeverarsi alla fonte della tua presenza? Non v'è certezza nel domani, non v'è necessità in ciò che affligge. A ondate il pensiero risveglia dai sogni, oniriche creature che avvolgono e ammantano. Gira il mondo e tutto attorno lo sguardo corre, bambino gioioso e deluso che insegue il suo domani. Laggiù lo sguardo si posa, la mano trema e la mente mai riposa. Ovunque è presente il pensiero di ciò che si vuol e non vuol essere o fare. Rimpianti, singhiozzi, risate e schiamazzi: attori protagonisti d'inestimabili arazzi. Intima e profonda cicatrice che sanguina versando cremisi gocce che illuminano la via. Assurdo bosco che mi circondi e mi brami accoglimi e fa si che il mio corpo esanime penzoli dai tuoi rami.
TIRATORE SCELTO Zampilla e scorre il sangue e come inchiostro verga linee sinuose di corsive parole intrise nella punta del pennino a guisa di freccia che il mio cuore ha spaccato in due. Beffarda e succosa mela, frutto proibito che svela ciò che gli occhi spesso fingono di non vedere, intenti nell'udire il battito assordante del rullante percosso da un batterista impazzito. Duro mestiere quello del cecchino: ogni volta che mira, spara o scocca il bersaglio in realtà è il suo IO, ammantata figura qual sinistra amica, lui stesso s'accoppa: altri istanti ancora per vivere un'illusione.
SOLio-tuDINE Disperso in un'esistenza che non accoglie, errante come immagine sbiadita d'un paesaggio futuro, remoto come soltanto l'approssimarsi d'una certezza vacua, effimera apparizione opalescente figlia d'un desiderio inappagato.
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Eccolo qua! In edicola ieri. Un trafiletto nella pagina di "cultura" il primo articolo sull'uscita dei miei tre libri. Un passo alla volta, con l'intento di far emozionare e coinvolgere sempre più persone nelle cose che scrivo. Modestamente grato.
Oggi ho avuto un'intervista telefonica con una giornalista de Il Gazzettino per fare un articolo sui miei libri.😊
"FELICITÀ" La vera felicità costa poco, se è cara, non è di buona qualità. Chateaubriand, Memorie d'oltretomba.